mercoledì 27 gennaio 2016

Recensione "I delitti di Castelmorte" di Riccardo Santagati

Ciao e buona giornata a tuttiiiiiiiii! Qua le letture sono sempre intense, ma le recensioni non seguono di pari passo: ci sono due disturbatori di 4 e 9 anni che mi obbligano a giocare invece di recensire.....ma ci credete?!?!?!? Ah ah ah!
Cosi, dopo essere rientrata faticosamente in possesso del mio strumento di scrittura, ecco la mia seconda recensione!!!!! 

CARTA DI IDENTITÀ

COPERTINA




AUTORE: Riccardo Santagati
TITOLO: I Delitti di Castelmorte
PAGINE: 230 
LA MIA EDIZIONE: youcanprint.it finita di stampare nel mese di settembre 2014
PERCHÉ L'HO LETTO: avevo letto della presentazione di questo libro su Facebook e sono andata a leggermi la trama: mi ha intrigato subito. Per di più l'autore è Astigiano, quindi anche un po' per patriottismo e un po' per curiosità.
GENERE: giallo

RECENSIONE
Che dire? Mi ha letteralmente tenuta incollata dalla prima all'ultima riga. Ho preso appunti e segnato possibili indizi per cercare di risolvere il caso e mi sono scervellata per tentare di capire le motivazioni dell'assassino e vi dirò: HO SCOPERTO L'ASSASSINO, ma non sono riuscita a scoprire il perché...migliorerò nel prossimo caso.

La scrittura è semplice e scorrevole, riesce a coinvolgerti completamente: quando chiudi il libro, perché devi preparare la cena o correre al lavoro, non puoi fare a meno di chiederti tra quanto tempo potrei riprendere la lettura, perché DEVI SAPERE, SCOPRIRE, ANDARE AVANTI.

QUARTA DI COPERTINA



L'autore è davvero bravo, sia nella costruzione della storia, che nonostante non sia particolarmente complessa (non aspettatevi complicati intrighi internazionali o politici), vi appassionerá fino all'ultima riga, sia nella descrizione dei luoghi (la vicenda si snoda lungo le strade di Castelmorte appunto, un immaginario paese a pochi chilometri da Asti, con un passato alquanto macabro e bizzarro  che compie i suoi primi 1000 anni!) che sono descritti con dovizia di particolari...io mi sono addirittura fatta una mappa mentale con le vie e gli edifici, che nella costruzione dei personaggi, tipici abitanti di paesino e paesone con le loro chiacchiere, il loro impicciarsi in tutto, il loro buon cuore e i loro agganci in ogni dove.

I protagonisti con nomi davvero strampalati e molto "locali" fanno parte integrante di questo romanzo a tratti esilarante: il reporter Adalberto Golia (alter ego dello scrittore), Agatha Paradiso (sua vecchia compagna di studi casualmente ritrovata proprio a Castelmorte), il sindaco Viarengo, il commissario Mastrogiacomo, ma soprattutto non potrete evitare di farvi conquistare dalle Pie Donne del Santissimo Sacramento, gruppo di fantastiche ed argute vecchiette colpite in prima persona dalla perdita della prima vittima.

Il finale, nonostante un avvio non particolarmente sconvolgente, vi sorprenderà e vi farà dire "Non poteva che finire così!".

Insomma, NON FATEVI SCAPPARE QUESTO GIALLO E RISOLVETELO!


AUTORE

Visto che l'autore è astigiano come me mi permetto di spendere due parole in più! Al di là che è molto disponibile (iscrivetevi alla sua pagina Facebook e lo vedrete anche voi!), leggendo le sue pagine e conoscendo un poco i luoghi descritti, anche quelli inesistenti, devo dire che mi sembra proprio di essere all'interno delle pagine: le strade, le vie, le chiese,... sono proprio così...insomma mi pare di essere a casa e di passeggiare tra luoghi familiari. Sarà per la conoscenza effettiva? Sarà perché l'autore scrive bene e in termini semplici e chiari? A voi la sentenza! Leggetelo e fatemi sapere cosa ne pensate!
P.s. L'autore ha pubblicato un altro caso (che ho già sul comodino da leggere!) con i nostri simpatici protagonisti e non vedo l'ora di iniziarlo!!!


GIUDIZIO COMPLESSIVO

TRAMA: 9
SCRITTURA: 10
PERSONAGGI: 9
COMPLESSIVO: 10


Con questa recensione partecipo a:

Challenge 2016 delle Lettrici Geograficamente Sparse
Challenge 2016 del gruppo Facebook gruppoletturadenoialtrisufb

venerdì 15 gennaio 2016

Recensione "La ferocia" di Nicola Lagioia


È finalmente arrivato il momento della mia prima recensione e si...sono emozionatissima! Ho letto sui vari blog delle recensioni davvero spettacolari per simpatia ed acume, vediamo di fare del mio meglio, per cui partiamo dalla:

CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA:


AUTORE: Nicola Lagioia
TITOLO: La ferocia
PAGINE: 411
LA MIA EDIZIONE: Einaudi 3^ ristampa Anno 2015
PERCHÉ L'HO LETTO: molto poco "professionalmente" stavo partecipando ad un gioco e occorreva leggere un libro vincitore del premio Strega
PARTICOLARITÀ: vincitore anno 2015 della LXIX Edizione del Premio Strega
GENERE: un po' giallo, un po' psicologico, un po' narrativa

RECENSIONE

Ecco il libro che mi ha tenuta impegnata per più di quattro mesi! Vi starete chiedendo: perché è lunghissimo? Perché è interessantissimo che hai voluto leggerlo più volte? Perché è bellissimo?

Sinceramente non saprei rispondervi! Ho avuto e ho tuttora pareri differenti su questo libro! Appena ho letto la seconda e la quarta di copertina mi ha subito intrigata: i gialli mi appassionano e questo sembrava interessante.

Purtroppo, appena iniziata la lettura, ho capito che così non era, tant'è che, dopo la prima sessantina di pagine, ho seriamente valutato di abbandonarne la lettura! Cosa orripilante per me; mi dispiace molto non portare a termine un volume iniziato, ma lo stavo trovavo proprio ingarbugliato e con una sintassi difficile da seguire.  Nella trama, l'autore salta - giustamente per carità, per tratteggiare i vari personaggi e le storie secondarie che compongono il romanzo - da una situazione ad un'altra come se ci si trovasse in un film, ma la scrittura è a dir poco costruita ed enfatica, che proprio rende difficile anche solo la comprensione della frase stessa.

Ho comunque voluto proseguire la lettura, perché la storia mi affascinava: la morte di una ragazza (Clara) facente parte di una famiglia, arricchitasi con la costruzione selvaggia di case, complessi turistici, ... nella Puglia degli anni 70, con compromessi, favori politici, sotterfugi, tipici anche dell'attualità di oggigiorno. È così alla fine un po' l'ho rivalutato: il rapporto tra questa ragazza ed il suo fratellastro (Michele) è intenso e particolare, nella terza e quarta parte del libro viene sviscerato e approfondito a due voci,  escono fuori tanti aspetti della vita di questa famiglia che è tanta apparenza, tanti accordi sottobanco, ... ma anche tanta tristezza: gli altri due fratelli viaggiano per la loro strada e praticamente sono delle apparizioni, la madre sembra quasi indenne dalla morte della figlia e il padre è il classico uomo d'affari tutto famiglia e lavoro, ma anche gli stessi Clara, che conduce questa doppia vita che le svuota l'anima e Michele, che comunque ha dovuto fare i conti con una vita di abbandoni, fughe, semi infermità mentale, mi lasciano tanto amaro in bocca.

SECONDA DI COPERTINA 



L'aspetto che comunque, naturalmente a parere della sottoscritta, resta la pecca maggiore di questo libro è proprio la scrittura: come dicevo prima, difficile la costruzione della frase, le parole altisonanti e un po' "antiche", il saltare da un personaggio all'altro sia in termini di evoluzione della storia che proprio temporali, mi ha reso difficile apprezzare a pieno quest'opera. 

TERZA DI COPERTINA



Evidentemente i veri intenditori di letteratura non mi danno ragione: questo libro ha vinto l'ultimo Premio Strega.

Pazienza mi sono consolata con il libro della prossima recensione! Mi è piaciuto da matti!


QUARTA DI COPERTINA


GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 7
Scrittura: 5
Personaggi: 6
Complessivo: 6


Visto che difficilmente rileggerò questo libro, se qualcuno ha piacere di leggerlo me lo dica: lo scambio o lo regalo volentieri!

Ciao ciao

La Simo Libraria

Partecipo al:

Challenge 2016 delle Lettrici Geograficamente Sparse



lunedì 4 gennaio 2016

Nuovo anno, nuova avventura

Ebbene sì, dopo anni di ripensamenti, dubbi, forse si, forse no, ho deciso di aprire un blog anche io. Conoscendomi non sarò certamente molto assidua ad aggiornarlo, ma ci metterò tutto l'entusiasmo e l'impegno possibile.

Tratterò un po' tutti gli interessi e gli hobby che mi appassionano e quindi....sarà incasinato e disordinato proprio come me!

La mia passione n.1 è sicuramente la lettura che tra alti e bassi mi accompagna sin da bambina...ed è proprio a causa sua che ho deciso di aprire questo blog, infatti dopo aver letto questo post, che mi ha stregato, sono corsa a leggere il post originale sul Blog delle Lettrici Geograficamente Sparse e adesso...ho bisogno di un angolino tutto mio dove scrivere le recensioni (se mai ne sarò capace!)...quindi eccomi qua!

Altro grande hobby che mi affascina da qualche anno è lo scrap! Conosciuto nel 2008 "per colpa" di una mia cara collega e che ha riempito ogni angolo della mia casa (nel vero senso fisico: cassetti, armadi, sotto al tavolo,...povera meeeeeee) provocando la "gioia" (hai hi hi) completa di mio marito...ma io non demordo...un giorno anche lui sarà entusiasta dei miei lavoretti (ah ah ah!!!). Per ora mi accontento di aver contagiato la mia bimba di 9 anni!

Infine, grazie alla mia super mamy, adoro anche ricamare a punto croce, ma qui sono davvero pessima...ho iniziato mille ricami e non ne ho finito uno!!! Pessimisssssssima me!

Quest'anno come buoni propositi ho deciso che completerò un progetto per ogni categoria! Per i libri già sono a buon punto (ma è anche il percorso più fattibile!), ma voglio realizzare/finire anche qualcosa per me, visto che di solito concludo solo i lavori che partecipano agli swap!

Spero che mi teniate compagnia in questa nuova avventura e a presto con la prima recensione!!!

Simo