domenica 3 settembre 2017

Recensione di "Scrivere è un mestiere pericoloso" di Alice Basso

Ciao a tutti e buona giornataaaaaaa!!!!

Nonostante sia lunedì mattina e rientri ufficialmente nel mio ufficio, sono davvero contentissima oggi, perché torno a parlarvi di una scrittrice favolosa (e talentuosa!!!) che ho avuto addirittura l'onore di conoscere personalmente, ospite della Libreria Alberi d'Acqua qui ad Asti.



Eccoci qui!!!!!! Che emozioooooooneeeeee! Poi Alice è proprio come la vedi: un vulcano di parole, risate, simpatia,...non vedo l'ora di rivederla!

Ma ora veniamo a noi. Dopo la prima avventura di Vani Sarca & co. non potevamo certo restare a bocca asciutta e Alice ci ha accontentato col secondo libro (e già pure con il terzo che devo ancora leggere!), che non delude e ti fa fare le ore piccole per vedere l'evolversi della storia.

La scrittrice ha già reso noto che la storia si dipana in 5 romanzi, per cui non posso che aggiungermi al club #esciilquartolibro!

CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA






AUTORE: Alice Basso
TITOLO: Scrivere è un mestiere pericoloso
PAGINE: 337
EDIZIONE: Garzanti prima edizione maggio 2016 con autografo (me felice!!!)
PERCHÉ L'HO LETTO: ma che domande...perché è un libro che non può essere lasciato lì: dovevo sapere come proseguiva la storia tra...
GENERE: romanzo narrativo

SECONDA DI COPERTINA



TERZA DI COPERTINA



QUARTA DI COPERTINA





RECENSIONE

Niente è più bello che iniziare una nuova settimana lavorativa parlando di un libro che ti ha fatto ridere, investigare, cantare e innamorare...meno male che esiste Alice Basso!

Nei suoi romanzi non ti stanchi mai, sei sempre "sul pezzo", non puoi lasciare nemmeno per un attimo i personaggi, insomma quando arrivi all'ultima riga ricominceresti subito il successivo. Avevamo lasciato la mitica Vani Sarca, la protagonista di questa serie di romanzi, con il cuore a pezzi e un tantinello incazzusa per via della situazione sentimentale che si è ritrovata a vivere, per cui la ritroviamo single, ma circondata da un paio di persone che le vogliono bene ( no non si tratta della sua famiglia con cui ha un rapporto diciamo limitato al Natale!): il commissario Berganza, suo datore di lavoro aggiunto e Morgana, la sua vicina adolescente nonché, a detta della stessa Vani, una sua copia, visto che le ricorda se stessa alla sua età.

Per chi non avesse letto il primo romanzo, ricordo che Vani Sarca è una ghostwriter, ossia una persona che scrive libri che verranno pubblicati col nome di altri autori e per questo deve assorbire conoscenze sulla materia di cui scrive e modo di scrivere dell'autore ufficiale, e lavora per il viscido Enrico...si non mi piace il suo capo...mica c'è qualcuna che lo apprezza?!?!?!?!? 
La nostra scrittrice però ha un doppio lavoro per via di una sua particolare attitudine a leggere nella mente e nel cuore delle persone, per cui ha due capi, ma il secondo è nettamente migliore del primo: affascinante (alla Humphrey Bogart di Casablanca per capirci), empatico e Commissario ; eh si perché il secondo lavoro di Vani è consulente speciale della polizia, viste le sue ottime doti anche investigative!

Cosa dire di Morgana? Lei e la sua amica Laura si sono affezionate tantissimo a Vani, nonostante i suoi modi sempre rudi e grezzi (diciamo che non è la vicina perfetta), e lei non è da meno; soprattutto nei confronti di Morgana si sente una sorella maggiore e spesso e volentieri la aiuta a risolvere i suoi guai, ad esempio in questo volume la vediamo aitante compositrice di pezzi rock, con l'aiuto di un nuovo personaggio, che spero Alice continuerà a farci apprezzare, Ivano, il nipote indisciplinato ma buonissimo di Berganza.

Insomma come vedete non si può certo dire che ci troviamo di fronte ad un romanzo noioso: già solo la vita privata della protagonista è da film ( e non vi ho parlato di Riccardo, il suo ex fidanzato, su di cui c'è da scrivere fiumi di parole...brutte da parte mia!!!!!); tuttavia accanto a questa, troviamo anche tutta la vicenda poliziesca che nasce dal fatto di dover scrivere un libro di ricette condite dai ricordi della vecchia cuoca di una famosa famiglia torinese, vera leader nel campo dell'abbigliamento. Questa famiglia era già saltata agli albori della cronaca nera per via di un fratricidio avvenuto cinque anni prima, ma durante l'intervista che Vani fa a Irma, questa fantastica vecchietta tira fuori delle notizie davvero sconvolgenti!

Non vi dico di più, se non che Irma è un personaggio a cui Vani si affeziona molto e che anche noi lettori faticheremo a dimenticare, sia per la simpatia che suscita, sia per quanto le accade nel romanzo.

Non posso che lasciarvi quindi consigliandovi caldamente la lettura di questo libro, per quel che mi riguarda il terzo volume mi sta già facendo l'occhiolino!!!

GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 10
Scrittura: 10
Personaggi: 10
Complessivo: 10

Come sempre mi farebbe piacere sapere la vostra opinione!

Baci baci

Simo